Momentum Vitae est meditatio


BENVENUTI, il mio progetto sul web nasce con l'intento di conservare e condividere

gli insegnamenti di Anapanasati e Vipassana al fine di affrancarsi dalla sofferenza esistenziale

con la guida di un insegnante autorizzato. Questo secondo la dottrina del Buddismo Theravada,

nella tradizione birmana di Sayagyi U Ba Khin, in memoria del suo allievo John Earl Coleman.

Tali insegnamenti sono preservati e perpetuati per il beneficio delle future generazioni,

per questo sono conservati con l’indicazione protettiva della perfezione, verità e devozione.

Tutte le nostre azioni sono dirette nello spirito del Damma.


WELCOME, my web project was born with the intention of preserving and sharing

the teachings of Anapanasati and Vipassana, in order to be free from existential suffering

with the guidance of a licensed teacher. This according to the doctrine of Theravada Buddhism,

in the Burmese tradition of Sayagyi U Ba Khin, in memory of his student John Earl Coleman.

Such teachings are preserved and perpetuated for the benefit of future generations,

for this reason they are preserved with the protective indication of perfection, truth and devotion.

All our actions are directed in the spirit of the Dhamma.


Il Sangha 
e la meditazione


il Sangha: la comunità dei praticanti


Il Sangha è l'ordine dei monaci fondato dal Buddha Siddhartha Gautama, è per tradizione considerato una delle componenti della Triplice Gemma, insieme al Buddha e al Dhamma. Il Sangha, dopo la morte del Buddha, ebbe un enfasi principalmente democratica; soltanto nella fase di noviziato era necessaria l'obbedienza e i monaci erano distinti per anzianità, avendo comunque alcuni dei ruoli specifici: per esempio conservare il Vinayapitaka a memoria, oppure alcune parti del Suttapitaka o altre scritture, alcuni religiosi svolgevano invece il ruolo di saggi nelle questioni relative alla dottrina.

In seguito, nell'evoluzione della Comunità si dovettero creare nuove figure, come per esempio l'Abate, il Professore, etc. Questo risultò nel tempo come un ordinamento gerarchico, molto più complesso nei grandi monasteri. Oggigiorno si distingue tra un Sangha ideale e uno convenzionale. Nel primo, il più ristretto, si fa riferimento principalmente alla comunità monastica, composta dai Bikkhu (monaci) e le Bikkhuni (monache), nel secondo si fa riferimento ad una cerchia più allargata, composta da tutti i seguaci del Buddha, laici compresi, che svolgono anche compiti di aiuto e assistenza gratuita verso i monaci, e/o praticano la meditazione.

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